“Il primo passo non ti porta dove vuoi, ma ti toglie da dove sei”
L’ansia è un fenomeno complesso e universale di cui tutti facciamo esperienza e svolge una importante funzione adattiva.
Sei spesso ansioso o stressato?
Il primo passo è l’accettazione di ciò che stiamo vivendo, che non significa rinuncia passiva al cambiamento ma esplorazione e conoscenza dei propri limiti.
L’unico problema con le emozioni meno piacevoli come l’ansia, la paura e la tristezza è che vuoi sbarazzartene, senza comprendere che sono benedizioni sotto mentite spoglie, indice della presenza di un campanello d’allarme per qualcosa che non va e che sarebbe bene cambiare.
Il tuo corpo ti invia segnali d’allarme che non riesci a controllare?
Imparando a conoscere e gestire le tue emozioni nel corpo, anche attraverso esercizi mirati, potrai diventare alleato dell’ansia, senza che ti impedisca di vivere serenamente!
Lao Tzu, fondatore del Taoismo diceva: se vuoi liberarti di qualcosa devi prima lasciare che si espanda. Così, se vuoi liberarti dall’ansia, devi lasciare che prosperi dentro di te, senza combatterla, senza fuggire da essa, basta prenderne consapevolezza. Solo allora inizia la trasformazione.
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Ecco 7 suggerimenti per lasciare andare ansia e stress
Il segreto per convivere con stress e ansia risiede nella pazienza e nel coltivare la presenza mentale. Ecco alcuni punti importanti per iniziare a coltivare uno stato d’animo positivo anche nei momenti d’ansia e stress:
1. Concentrati sul respiro
Se la nostra vita è troppo frenetica possiamo comunque ricordarci di respirare profondamente portando la nostra attenzione all’addome, oltre che sul petto. In questo modo praticheremo una respirazione più completa che svolgerà una funzione rilassante e distensiva.
Se non hai mai fatto questo genere di esercizi può aiutarti ripetere mentalmente una frase come “Inspiro calma ed espiro tutti i pensieri”.
Trova il tempo di allenare la respirazione, i benefici sono innumerevoli:
- maggiore equilibrio emotivo
- maggiore ossigenazione del cervello e rallentamento del battito cardiaco
- migliore gestione di stress e ansia
- maggiore consapevolezza posturale
- miglioramento delle relazioni interpersonali
- più sicurezza e lucidità nel prendere decisioni
- aumento del flusso di energia vitale
2. Presta la più completa attenzione a ciò che stai facendo
Lasciamo che le semplici attività quotidiane diventino una sorta di meditazione, svolgiamole con totalità, come fossero la cosa più importante da fare in quel momento.
Cerchiamo di fare solo una cosa alla volta. Impariamo a prestare la massima attenzione a ciò che accade momento dopo momento, lasciando che sia così com’è, vivendolo in tutta la sua interezza.
Cerchiamo di far nostro un semplice esercizio: ogni volta che ci rendiamo conto che la nostra mente è altrove rispetto a ciò che stiamo facendo, richiamiamoci al presente e congratuliamoci con noi stessi per essercene accorti.
3. Trova del tempo per te e per fare le cose che ami
Se la tua vita ultimamente si è ridotta alla soddisfazione dei bisogni primari tuoi, e magari anche della tua famiglia, dedica del momento interamente a te. Potresti avere una passione rimasta nel cassetto alla quale ti piacerebbe dedicare più energie. Ecco, potresti iniziare proprio da quella per coltivare dei momenti di qualità insieme a te stesso. Se pensi che la buona volontà non basti, inizia a scrivere il tuo nome in agenda, programmando questi momenti. Vedrai, sarà rivoluzionario!
4. Non giudicarti
Continuare a darti addosso con pensieri negativi non ti servirà a nulla. Piuttosto quando ti accorgi che stai nuovamente “cadendo” in un circolo vizioso di pensieri stressanti, congratulati con te stesso per essertene accorto e riporta l’attenzione su ciò che stavi facendo. Le parole che ci diciamo sono importanti, il nostro corpo le assorbe come una spugna e il rischio è quello di sviluppare disturbi psicosomatici (cefalee, gastriti ecc…) .
5. Utilizza le tue stesse parole per rilassarti
In qualsiasi momento della tua giornata puoi provare a ripeterti mentalmente alcune frasi che non contengano negazioni (è stato provato che il nostro cervello non le “legge”), che siano al presente e che contengano l’affermazione di ciò che desideri. Ad esempio puoi ripeterti “io sono rilassato” fintanto che non riesci a percepire questa sensazione nel corpo (ad esempio percependoti più tranquillo di quando hai iniziato l’esercizio). Un suggerimento: sii paziente, è possibile che all’inizio tu non creda alle tue parole, per cui non demordere! Ricorda che non si raggiunge il decimo piano, senza prima aver salito ogni piccolo gradino.
6. Ascolta il tuo corpo
Imparare ad ascoltare le sensazioni che accompagnano un gesto spontaneo e naturale come il respiro, apre un canale di comunicazione profonda con i movimenti di vita essenziali del tuo corpo.
Quando siamo in autobus, quando facciamo una passeggiata prestiamo attenzione alle nostre sensazioni corporee, al respiro, ai suoni intorno a noi, alle piante dei piedi che toccano il suolo. Sembrano banali esercizi, ma se praticati con costanza hanno un grande potere trasformativo. Basta provare. Prendi coraggio!
Se fai attività sportiva o palestra, la prossima volta prova a restare in ascolto delle sensazioni fisiche che provi durante l’esercizio fisico. Nota come cambia l’esperienza portando l’attenzione ad esempio esclusivamente ai tuoi piedi o alle tue mani.
Puoi provare inizialmente da seduto portando le mani posate sulle gambe e restando in ascolto delle sensazioni di contatto tra le mani e le gambe (temperatura, contatto ed eventuali formicolii o vibrazioni)
7. Apprendi una pratica meditativa
La meditazione è l’arte della presenza del vivere. Nei miei percorsi, ancora prima di insegnarti a ritagliare dello spazio per meditare, ti insegno a rendere le tue attività quotidiane momenti di vera e propria meditazione.
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Come funzionano ansia e stress?
Quando ci troviamo di fronte ad una minaccia fisica o psicologica, il nostro organismo mette in funzione una reazione di allarme che ci prepara a combattere o a fuggire: si attivano, quindi, tutte quelle funzioni neurovegetative come l’aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, sudorazione, tensione muscolare e un conseguente maggiore afflusso di sangue ai muscoli. Improvvisamente diventiamo molto svegli e attenti, le percezioni sensoriali si acuiscono, il sistema digestivo si arresta. Viene inoltre stimolata la ghiandola pituitaria che è responsabile della secrezione di altri ormoni della corteccia surrenale; ci troviamo di fronte ad una reazione di stress, funzionale alla nostra sopravvivenza.
Il problema sorge quando non siamo in grado di servirci in modo costruttivo e adattivo di questi meccanismi. La sovreccitazione dovuta alla reazione allo stress può diventare uno stile di vita, una reazione abituale ad una situazione stressante.
Non è raro, infatti, che molti individui si sentano costantemente tesi, soffrano di aritmie cardiache e siano vittime di tensioni croniche che coinvolgono i muscoli delle spalle, la mandibola, la faccia.
Lo stress potrebbe diventare cronico e portare a gravi conseguenze per la nostra salute fisica e psicologica.
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Se sei depresso stai vivendo nel passato,
se sei ansioso, stai vivendo nel futuro,
se sei in pace, stai vivendo nel presente
Lao Tzu
Bibliografia
Dennis Lewis (1999) Respirazione naturale Tecniche Nuove.
Kabat-Zinn, J., (1993) Vivere Momento per Momento; Tea Edizioni.
Kabat-Zinn, J., (2011). Dovunque tu vada ci sei già, in cammino verso la consapevolezza; Tea Edizioni.
Lao Tzu (a cura di Browne Walker B., 2009). Tao Te Ching; Oscar Mondadori