• Skip to primary navigation
  • Skip to content
  • Skip to footer

Laura Calosso - Studio di Psicologia Creativa

Riparti da Te

  • Home
  • Chi sono
    • Il mio metodo
    • Progetti
      • SomaticaMente
        • Leggi le Recensioni
      • 56 giorni di consapevolezza
      • Infanzie Movimentate: il concorso fotografico
      • In ConTatto
      • Star Bene a Scuola
  • Mi occupo di
    • Ansia e fobie
    • Attacchi di panico
    • Crisi e cambiamento
    • Trauma
    • Depressione
    • Separazione e lutto
    • Disturbi del sonno
    • Disturbi psicosomatici
    • Stress lavoro-correlato
  • Consulenze
    • La consulenza psicologica
    • Consulenza psicologica online
  • Corsi
    • Corsi di Mindfulness e Training Autogeno
      • Iscrizione prova gratuita | Prossimi corsi in gruppo
      • Mindfulness
      • Training Autogeno
      • TA Sport Program
    • Giornata Benessere Mente-Corpo
    • Corsi di Crescita Personale
      • Realizzarsi
      • Incontri: Il linguaggio non verbale nelle relazioni
  • Contatti
  • Indirizzi
  • Blog
    • Benessere
      • Lasciare andare stress e ansia
      • Mindfulness
      • 7 fondamenti Mindfulness
      • Training Autogeno
      • TA per Sportivi
      • Respirazione
      • Psicosomatica e Pnei
    • Psicologia
      • Chi è lo psicologo?
      • Conoscersi attraverso l’esperienza
      • Linguaggio non verbale
    • Riparti da te

creatività

Conoscersi attraverso l’esperienza

15 Agosto 2018 by Laura Calosso Leave a Comment

Conoscersi attraverso l’esperienza

Gestalt – in contatto con sé stessi

“Se ti assumi la responsabilità di quello che stai facendo,
del modo in cui produci i tuoi sintomi,
del modo in cui produci la tua malattia,
del modo in cui produci la tua esistenza
– al momento stesso in cui entri in contatto con te stesso –
allora ha inizio la crescita, ha inizio l’integrazione”

Fritz Perls

Conoscersi attraverso l’esperienza

Ogni professionista della salute si relaziona con le persone secondo la propria personale formazione.
Per questo ho deciso di presentare brevemente, e nel modo più semplice possibile, quelli che sono i fondamenti del mio lavoro clinico e umano con le persone.
Le mie radici affondano nelle teorie della Gestalt; per questo il mio intervento non si limita all’ascolto passivo quanto piuttosto all’interazione attiva e dal contatto con la persona. 
Si tratta di un approccio olistico ed esperienziale, ovvero di un metodo che integra al colloquio, tecniche di consapevolezza del linguaggio non verbale (con rimando a voce, gesti, tensioni ed espressioni).
Spesso i sintomi sono il frutto di un adattamento che è stato utile in passato, ma che col cambiare delle circostanze di vita non è più funzionale, creando un disagio.
L’approccio gestaltico fornisce un sostegno pratico per divenire consapevoli dei messaggi di sofferenza nascosti nei sintomi, rendendo possibile il cambiamento della persona a partire dal proprio interno. Il mio lavoro consiste nell’esplorare con il cliente il suo funzionamento per aiutarlo a superare il problema attraverso la conoscenza di sé, invitandolo ad agire di conseguenza per attivare un nuovo processo di adattamento creativo, a partire dall’ascolto dei suoi personali bisogni nel presente. 

I fondamenti della Gestalt

  1. L’importanza di vivere nel qui e ora. L’unica vera realtà è il presente. Laura Perls (1992) affermava che «quanto esiste, esiste qui ed ora; il passato esiste ora come memoria, nostalgia, rimpianto, risentimento, fantasia, leggenda o storia. Il futuro esiste qui e ora nel presente attuale come anticipazione, pianificazione, saggio, aspettativa e speranza o timore o disperazione”.
    L’arte del qui e ora si sviluppa nella continua attenzione alla reale esperienza vissuta nel presente, in ogni istante dell’esistenza, favorita anche dalle pratiche di consapevolezza corporea ed emotiva.
  2. La consapevolezza di per sé può essere curativa. Con una piena consapevolezza si diventa responsabili dell’autoregolazione del proprio organismo. Inoltre, solo se prendiamo atto di una situazione possiamo modificarla.
  3. Il corpo come strumento privilegiato per divenire consapevoli delle proprie tensioni e dei propri blocchi emotivi. La Gestalt ha un approccio esperienziale in quanto invita la persona a sperimentare quanto più di sé stesso, diventando consapevole dei propri gesti, della respirazione, delle sensazioni corporee, delle emozioni, della voce e delle proprie espressioni facciali, nonché dei pensieri.
  4. La sofferenza e ogni sintomo psico-fisico sono un campanello d’allarme che contiene un messaggio per noi. L’organismo ci segnala che ha bisogno di cambiare perché non è più in equilibrio.
  5. L’unica costante dell’Universo è il cambiamento. L’uomo, per mantenere il benessere nel proprio ambiente esteriore ed interiore, adotta un processo permanente di adattamento creativo. Per processo s’intende un continuo adattamento (sempre diverso dal precedente) alle situazioni interne ed esterne che si presentano alla persona. Attraverso la capacità creativa di organizzarsi e riorganizzarsi in base alle diverse circostanze, l’uomo tende a ristabilire la propria integrità. La fondamentale spinta alla vita e alla salute ci permette, attraverso questa funzione, di ritrovare il benessere quando lo perdiamo.
  6. Siamo tutti connessi e in relazione con l’ambiente. Non si può curare una persona senza tenere conto dell’ambiente psicologico, fisico ed emotivo in cui vive. La Gestalt interviene sulle interruzioni del processo di autoregolazione al confine di contatto tra l’individuo e il suo ambiente.
  7. Il tutto è diverso dalla somma delle sue parti. La Gestalt sottolinea che per comprendere un comportamento è importante, oltre che analizzarlo, averne una visione di campo. Ovvero cercare di percepirlo nell’insieme del contesto complessivo (approccio olistico) di quell’individuo. L’approccio gestaltico considera importante l’intera esperienza di vita di una persona: fisica, psicologica, intellettuale, emotiva, relazionale e spirituale.
  8. L’importanza dell’autenticità per sentirsi liberi: se per proteggere la nostra immagine di fronte agli altri recitiamo continuamente dei ruoli (es. il bravo figlio, il buon marito, il bravo lavoratore ecc..), il messaggio implicito verso noi stessi è che non abbiamo il  diritto di esistere così come siamo. Ciò che la terapia della Gestalt tenta di fare è di portare l’uomo ad accettarsi per ciò che è e non per ciò che potrebbe o vorrebbe essere. Si propone di aiutare la persona facilitando l’attivazione delle sue risorse, senza imposizioni esterne. Se ci portiamo con autenticità nel mondo, scopriamo la possibilità realizzarci per ciò che realmente siamo.
  9. Ogni persona è esperta di sé stessa. In questo processo il professionista ha il compito di sostenere e aiutare la persona a trovare la propria strada. Questo concetto include anche l’idea che non vi sia una normalità o una via giusta da perseguire. La realizzazione personale è unica per ciascuno.
  10. Il processo di integrazione delle parti. Su questo punto si concentra una delle tecniche più conosciute della gestalt: la sedia calda (o sedia vuota) che aiuta le persone ad integrare l’esperienza vissuta da parti di sé contrastanti, o a “mettersi nei panni” delle persone con cui sono in conflitto, così da riappropriarsi delle proprie proiezioni(quelle parti del nostro vissuto che proiettiamo sull’altro).

“La consapevolezza di per sé può essere curativa.
Dato che con una piena consapevolezza si diventa autoconsapevoli
dell’autoregolazione dell’organismo,
si può lasciare che l’organismo prenda in mano la situazione senza interferire,
senza interrompere: della saggezza dell’organismo ci si può fidare.
Di contro a questo atteggiamento troviamo l’intera patologia
dell’automanipolazione, del controllo ambientale e via dicendo,
che interferisce con i sottili meccanismi dell’autoregolazione dell’organismo”

Fritz Perls

 

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalvaSalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

SalvaSalva

Filed Under: Psicologia e Benessere Tagged With: adattamento creativo, ambiente, approccio olistico, autenticità, blocchi emotivi, cambiamento, citazioni Fritz Perls, citazioni Laura Perls, connessione, conoscersi attraverso l'esperienza, consapevolezza, contatto, creatività, fondamenti della gestalt, gestalt, integrazione, Laura Calosso Psicologa, libertà personale, metodo, Psicologia, qui e ora, sintomi, vivere il presente

Before Footer

Instagram

  • Ciò a cui resisti, persiste.

#lasciareandare #ansia #pensieri #emozioni #sensazioni #meditazione
  • 🌱
Tra il dire e il fare 
c'é di mezzo 
il #fare. 
Nessuno é davvero sicuro di riuscire a fare qualcosa finché non ci prova. Segui le tue sensazioni, chiediti quale sia la cosa peggiore che possa accaderti e #prova.

#provarepercredere #psicologiacreativa #crescita
#personale
  • Undici secoli di piogge tropicali, tempeste, eruzioni vulcaniche e terremoti. Eppure questa meravigliosa costruzione sembra non aver quasi sofferto le ingiurie del tempo e degli elementi.

Sul Borobudur temple si respirano #solidità e #radicamento, di fronte al continuo scorrere delle cose: buio, tragitto con la torcia accesa, il cielo si schiarisce, il sole sorge mentre le nuvole scorrono basse tra le montagne, un respiro ed è già alba.

Ora guarda questo orizzonte e concediti un momento di radicamento per te: chiudi gli occhi e #ascolta semplicemente il tuo #respiro.

#sunrise #travel #indonesia #alba #meditazione #montagna #tempio #borobudur  #temple #mindfulness #meditation
  • 🌊
La vita si ascolta così come le onde del mare...
le onde montano...
crescono...
cambiano le cose...
poi, tutto torna come prima...
ma non é più la stessa cosa.

#cambiamenti #vita #onde  #oceanomare #baricco #travel #discover_earth #memories #lovetravel #southafrica #capetown
  • ~
Osservare la mente, 
osservarla come un fiume che scorre,
senza fare nulla, 
senza pretendere
che sia diversa da com'é. 
Lasciando arrivare pensieri, immagini, sensazioni.
Lasciandoli andare, come nuvole del cielo.
Questa é l'essenza della #meditazione .

#essenza #mindfulness #meditation #stare #osservare #flusso #lasciareandare #sensazioni #emozioni #pensieri #benessere #acqua #nongiudizio #meditare #inviaggio #wellness #discover #travel #yogyakarta #waterpalace #tamansari #indonesia

Seguimi su Instagram...

Footer

Psicologia Creativa

Psicologia Creativa

Iscriviti per scaricare gratis la mia traccia audio di Training Autogeno



SomaticaMente

SomaticaMente

Genova

Via San Luca 12,29
16128 Genova (GE) 
Dal Martedì al Sabato - previo appuntamento ore 8.00 - 21.00

Privacy Policy

Torino

Via Po, 14
10123 Torino (TO) 
Lunedì ore 13.00 - 22.00
  • Home
  • Chi sono
  • Mi occupo di
  • Consulenze
  • Corsi
  • Contatti
  • Indirizzi
  • Blog

Copyright © 2019 · Wellness Pro on Genesis Framework · WordPress · Log in

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.AccettoApprofondisci