..esercitare la tua gratitudine, ogni giorno!

La felicità è uno stile di vita, nasce dalla sana abitudine di apprezzare ciò che hai, piuttosto che dalla cattiva abitudine di concentrarti su ciò che ancora non hai.
È qualcosa che, in qualche misura, va di controtendenza con ciò che sei abituato a fare quotidianamente: pensare a tutti i problemi che si presentano nella tua giornata.
lI segreto è quindi andare contro la tendenza del tutto normale, in quanto legata alla sopravvivenza, di pensare ai problemi. Il che non significa non occuparti più di come risolvere le questioni quotidiane, quanto piuttosto dare voce anche ai punti di forza delle tue giornate e ai momenti piacevoli che la vita ti sta già riservando, anche se non ci poni l’attenzione.
Se vuoi diventare una persona più serena e felice puoi iniziare fin da subito a esercitare la tua gratitudine.
Ecco le 3 fasi per esercitare la gratitudine
ed essere più felice:
1 – Presta attenzione a ciò di cui sei grato.
Spesso le cose più importanti nella tua vita sono quelle che stai dando già per scontate. Potrebbe trattarsi di persone (partner, parenti, amici o colleghi, clienti o persone che sono state importanti anche solo per un periodo della tua vita), animali, esperienze vissute, elementi naturali o luoghi, il cibo che mangi o qualsiasi cosa che ti renda sereno o felice nel quotidiano.
2 – Scrivi di cosa (o con chi) ti senti grato.
Prima di andare a dormire, per almeno una settimana fai un elenco di 5 cose/persone che ti rendono grato e se ti sembra di non avere nessuna ragione per esserlo: ricorda di cercare nelle cose che dai per scontate.
3 – Esprimi la tua gratitudine.
Scegli una delle cose che hai scritto durante la settimana e, se si tratta di una cosa, chiediti: a chi devo essere grato per questo? Se te la senti comunicalo proprio al diretto/a interessato/a..ma ricorda: fallo senza aspettative: il fatto che tu abbia deciso di portare la tua gratitudine a una persona non implica automaticamente che lui/lei debba essere grato con te per questo tuo gesto. È qualcosa che devi sentire col cuore, senza desiderare nulla in cambio!
La gratitudine è un circolo virtuoso!
Vedrai che più sarai sinceramente grato e più, a tua volta, riceverai gratitudine.
Cosa aspetti? Inizia da ora, sei già a un passo dall’essere più felice di quanto non lo fossi prima.
Voglio iniziare anch’io con te: “di cosa sono grata oggi?”
Stamattina a colazione ho guardato una puntata di our planet (il nostro pianeta). Si tratta di una serie documentaristica, che forse già conoscerai, dedicata alla natura e ai cambiamenti (climatici e non) che stanno avvenendo sul nostro pianeta.
Mi ha colpito molto la storia di una mandria di elefanti della Namibia che, a causa della scarsità di cibo nelle zone solitamente da loro abitate, si trovava a migrare per chilometri e chilometri, guidata dalla memoria un’esemplare femmina molto anziana che li stava portando in un posto ricco di nutrimento, da lei visitato molti anni prima.

Osservando queste brevi riprese ho riflettuto sull’importanza di ciò che mi è stato tramandato. In particolare ho provato un profondo senso di gratitudine verso mia nonna Silvana, che mi ha insegnato ad apprezzare molte cose, tra cui la buona cucina.
Mi sono sentita ancora più grata perché nonostante i suoi 96 anni d’età posso ancora telefonarle per dirglielo, ricevendo come risposta “ma davvero? giovedì allora cosa vuoi che ti faccia per pranzo?”
Non è un caso che mi sia venuta in mente proprio lei: è conosciuta da tutti per la sua memoria da elefante e perché, pur avendo perso quasi del tutto la vista, ha sviluppato un tatto sopraffino: vive ancora da sola, cucina con mani esperte e ricorda i numeri di telefono tutti a memoria.
Cosa voglio dirti con questo.. a parte suggerirti, nel caso in cui non lo abbia già fatto, di guardare anche tu Il mio pianeta?
Che, qualsiasi sia la tua storia, essere felice è una scelta che può diventare un’abitudine e così, un allenamento quotidiano!
Se sei curioso, qui trovi il trailer italiano di Our Planet, chissà che anche tu non possa trarne ispirazione:
A presto!
Laura