Ancorandoti al respiro, puoi vivere il presente con più consapevolezza
Immagina che il respiro sia come un’ancora,
che ti tiene ormeggiato al momento presente.
E resti in ascolto del suo movimento,
l’onda del tuo respiro.
Se ti concedi di ascoltarlo, puoi scoprire che il respiro rispecchia in modo fedele il tuo modo di vivere, momento per momento, situazione per situazione. Quando ti trovi in condizioni di particolare stress o tensione, il respiro diventa più bloccato e superficiale (respirazione toracica); mentre quando sei più rilassato si fa più profondo e regolare (respirazione addominale). Lo stesso meccanismo permette raggiungere uno stato d’animo sereno, a partire dalla modulazione del respiro stesso.
Attraverso il controllo del respiro possiamo raggiunge una maggiore stabilità emotiva
e allenare la capacità di osservare i nostri pensieri ed emozioni senza lasciare che ci travolgano.
Un gesto invisibile, dagli effetti visibili
Un gesto spontaneo ed “invisibile”, come il respiro, può avere molti effetti “visibili”.
Tradotto in altre parole, essere consapevoli della qualità del nostro respiro è un piccolo grande passo verso la gestione delle nostre emozioni. Esso aiuta a comprendere in modo più profondo la nostra vita emotiva, senza tentare invano di controllarla o ignorarla.
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Se anche tu spesso ti dici
penso troppo
non riesco a stare tranquillo
sono sempre preoccupato/a
non mi do pace per questo
mi do addosso per le mie scelte
non so cosa fare, sono confuso
mi sento in colpa
ecc..
..sappi che concentrarsi sulla respirazione è utile per..
..produrre un ritmo e una qualità del respiro più lenta e profonda
per darti il tempo di ascoltarti,
di connettere stati d’animo e pensieri, e di
riordinare idee ed emozioni.
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Ok, ma i pensieri?
Ecco. Non temere. I pensieri sono inevitabili. Il nostro obiettivo non è quello di eliminarli, bensì di imparare a dirigere la nostra attenzione su stimoli che ci permettano di creare uno spazio di consapevolezza (e quindi di scelta) che ci permetta di non scivolare nel vortice ma di restare a galla.
Un esercizio di respirazione
Proviamo un esercizio di attenzione sul respiro
Prima di iniziare
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- Per le prima volte predisponi un luogo tranquillo e accogliente dove sarai certo di non essere interrotto, attiva la modalità silenziosa del cellulare e riduci al minimo la possibilità di essere disturbato da stimoli esterni. Dopodiché potrai svolgere l’esercizio ovunque.
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- Se incontri delle difficoltà durante l’esercizio ricorda che non è una performance, quindi non ti giudicare.
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- Se inizi a lasciarti trascinare dai pensieri come “..dovevo rispondere a quella e-mail” o “dopo dovrò andare…”, sappi che è del tutto “normale”: nel senso che non siamo abituati a interrompere il flusso continuo di pensieri. Ricordiamoci che il nostro obiettivo non è quello di eliminare i pensieri, bensì di dirigerli attraverso la nostra attenzione sul respiro.
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- Ogni volta che ti ritrovi “perso” in un pensiero, congratulati con te stesso per essertene accorto e riporta la concentrazione sul tuo respiro.
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- Se ti verrà da sbadigliare, inizierai a sentire fastidi o formicolii e gorgoglii alla pancia, non temere, anche questo è molto comune, tu torna sempre al respiro.
- Se non hai mai fatto questo genere di esercizi può aiutarti ripetere, mentalmente (durante le due fasi principali del respiro semplice -> inspirazione ed espirazione) , una frase come “Inspiro calma ed espiro tutti i pensieri”.
- L’esercizio può durare quanto vuoi, consiglio dai 3 ai 10/15 minuti.
La postura
Ora siediti mantenendo la schiena dritta ma non rigida, in una postura che ispiri dignità.
I piedi sono entrambi ben radicati al pavimento e le mani poggiano sulle nostre gambe, con i palmi rivolti verso il basso.
Chiudi gli occhi e ascolta i movimenti del respiro
Quando ti senti pronto chiudi delicatamente gli occhi e concentrati sul flusso del respiro, sull’aria che entra e che esce dal corpo. E resta semplicemente in ascolto delle sensazioni procurate dal respiro durante il passaggio d’aria.
Fai 3 respiri profondi
Ogni volta che inspiri osserva la sensazione procurata dall’aria che entra dalle tue narici, passa attraverso la gola riempendo i tuoi polmoni, gonfia il diaframma e fluisce attraverso tutto il tuo corpo, diffondendosi in ogni parte e permettendone il funzionamento.
Poni una mano sull’addome e una sul petto
Poni una mano sull’addome e una sul petto, sentirai i movimenti da un’altra prospettiva, o forse no. Resta in ascolto ora del calore che si trasmette dalle mani al petto e viceversa. Dopo qualche respiro in questa posizione riporta le mani sulle gambe e alla posizione iniziale e continua a respirare. Ricorda sempre di non forzare il respiro. Non c’è nulla che tu debba controllare in questo momento.
Cogli il flusso di pensieri
Se nel frattempo ti sei lasciato distrarre da un pensiero, non scoraggiarti, ritorna all’immagina della barca, ancorata al respiro. Sarà anche un pensiero utile, ma in questo momento non ti serve, lascialo andare attraverso questa espirazione. Approfitta di questi pensieri per alleggerirti e lasciarti andare ancora di più alla forza di gravità. In questo modo potrai sentire il tuo corpo pesante, ma al tempo stesso leggero. Non c’è nessun luogo da raggiungere se non quello in cui ti trovi in questo momento. Nessun obiettivo da raggiungere se non quello di provare a essere presenti a noi stessi e ascoltare il ritmo del nostro respiro.
Quando ti senti pronto, riapri delicatamente gli occhi e domandati come stai e se è cambiato qualcosa rispetto a prima.
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Perché un respiro consapevole è così importante?
Imparare ad ascoltare le sensazioni che accompagnano un gesto spontaneo e naturale come il respiro, apre un canale di comunicazione profonda con i movimenti di vita essenziali del tuo corpo.
Attraverso un respiro consapevole diventiamo attenti e assaporiamo ciò che la nostra mente vive momento dopo momento. Essere consapevoli del respiro ci aiuta a comprendere in modo più profondo la nostra vita emotiva e a gestire le emozioni, senza tentare invano di controllarle o ignorarle, producendo un ritmo e una qualità del respiro più lenta e profonda.
I benefici di una respirazione profonda
I benefici di una respirazione diaframmatica e profonda sono innumerevoli:
- aumento del flusso di energia vitale;
- maggiore equilibrio emotivo;
- maggiore ossigenazione del cervello e rallentamento del battito cardiaco;
- migliore gestione di stress e ansia;
- maggiore consapevolezza posturale;
- miglioramento delle relazioni interpersonali;
- più sicurezza e lucidità nel prendere decisioni;
Il Prāṇāyāma: dall’attenzione al respiro alla tecnica
Secondo tradizione Yogica, il Prāṇāyāma racchiude l’insieme delle principali tecniche di respirazione per il controllo ritmico del respiro (Prana). La parola Prana significa in sanscrito forza, energia e vita. Ayama significa invece lunghezza, controllo, espansione. Il suo significato completo sarebbe quindi controllo ed estensione del respiro.
Tale controllo viene attuato in diversi modi durante le quattro fasi:
- inspirazione
- pausa respiratoria dopo l’inspirazione
- espirazione
- pausa respiratoria dopo l’espirazione
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Bibliografia
Lewis, D. (1999). Respirazione naturale, Tecniche Nuove.